Thekchen Choeling, Dharamsala, H.P, India - In occasione del settantatreesimo compleanno del Primo Ministro indiano Narendra Modi, Sua Santità gli ha scritto per porgergli i suoi più sinceri saluti e per augurargli molti auguri.
Sua Santità ha scritto: "Colgo l'occasione per congratularmi con lei per il successo della presidenza indiana del G20, culminata nel vertice sul tema "Vasudhaiv Kutambakam - Una Terra, una Famiglia, un Futuro". È un tema che sento molto vicino a me. Credo fermamente nell'unità dell'umanità e incoraggio gli altri ad apprezzarne l'importanza ogni volta che posso".
"In qualità di ospite di più lunga data dell'India, ho trovato un grande privilegio e una fonte di soddisfazione assistere alla crescente statura dell'India sulla scena internazionale, che si riflette in eventi come il vertice del G20. Quell'incontro è stato anche una grande opportunità per sottolineare l'interdipendenza del nostro comune mondo.
"Le tradizioni indiane di ahimsa e karuna hanno più di 1000 anni. Essendo la più grande democrazia e la nazione più popolosa del pianeta, con una lunga tradizione di armonia interreligiosa, l'India rappresenta un esempio per il mondo. Inoltre, le crescenti capacità scientifiche e tecnologiche dell'India rafforzano la sua leadership emergente.
A nome del popolo tibetano, desidero esprimere ancora una volta profonda gratitudine al governo e al popolo indiano per l'ospitalità e la generosa assistenza fornitaci negli ultimi 64 anni".
Sua Santità ha concluso la lettera con delle preghiere e augurando al Primo Ministro "continua salute e successo nel realizzare le speranze e le aspirazioni del popolo di questo grande Paese, e nel contribuire alla creazione di un mondo più compassionevole e pacifico".