Thekchen Chöling, Dharamsala, India - Sua Santità il Dalai Lama ha scritto questa mattina a Shrimati Leila Kabir per esprimere la sua tristezza per la scomparsa del suo vecchio amico George Fernandes. Ha esteso le sue condoglianze a lei e ai membri della sua famiglia.
"Ho avuto il privilegio di conoscerlo per oltre cinque decenni", scrive Sua Santità, "durante i quali ci siamo incontrati regolarmente e, come sapete, ho continuato a visitarlo anche dopo il suo ritiro dalla politica attiva".
"Lo ammiravo molto perché si dedicava a ciò in cui credeva, per quanto difficile fosse la situazione. George era un grande filantropo e credeva nella verità. Per tutta la vita, la sua voce è stata quella di milioni di poveri e bisognosi del paese. Aveva una grande fiducia nella giustizia e nella saggezza. Era un vero leader eroico".
"Ed è stato un amico affidabile, sin dall'inizio solidale con la causa tibetana. Non ha mai perso l'occasione di parlare a nome del popolo tibetano e di altri che si trovano in una situazione simile".
"Anche se io e George apparteniamo a tradizioni religiose diverse, come buddhista sono sicuro che rinascerà di nuovo per servire il suo paese e in particolare la causa delle persone svantaggiate".
Sua Santità ha concluso la sua lettera con le preghiere per l'amico defunto e la promessa di non dimenticarlo mai.