Saluto e prego per i miei cari fratelli e sorelle, delegati alla 24a Conferenza delle Parti sul Clima (COP24) della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.
Desidero ringraziare sinceramente tutti coloro che si sono impegnati instancabilmente e in modo disinteressato per creare un ambiente migliore per il mondo e affinché le generazioni future possano vivere una vita sana e felice.
Sono nato in Tibet, sul tetto del mondo, dove sorgono i grandi fiumi dell'Asia e si trovano le vette più alte del mondo. Ho amato la natura fin da bambino e ho fatto della conservazione dell'ambiente uno degli impegni della mia vita. Sostengo la protezione dell'ambiente ovunque io vada.
Nonostante gli enormi sviluppi tecnologici del mondo moderno, abbiamo creato molti problemi. Gli esperti ci dicono che gli esseri umani sono responsabili del riscaldamento globale e del cambiamento delle condizioni meteorologiche. Logicamente questo significa che noi esseri umani abbiamo anche la responsabilità di ridurre i danni che abbiamo causato fino ad eliminarli definitivamente.
Il cambiamento climatico non riguarda solo una o due nazioni. E' una questione che ha un impatto sull'intera umanità e su ogni essere vivente su questa terra. Questo bel pianeta è la nostra unica casa. Se, a causa del riscaldamento globale o di altri problemi ambientali, la terra non può sostenersi da sola, non c'è nessun altro pianeta dove possiamo trasferirci. Ora dobbiamo agire seriamente per proteggere il nostro ambiente e trovare soluzioni costruttive al riscaldamento globale.
Quando guardiamo le fotografie della terra scattate dallo spazio, non vediamo i confini tra stati, ma solo questo pianeta blu. Non è più tempo di pensare esclusivamente alla "mia nazione" o al "mio continente". C'è la reale necessità di una maggiore responsabilità globale, basata sul senso di appartenenza a un'unica famiglia umana.
Desidero ringraziare l'UNFCCC per aver lavorato costantemente per ridurre l'impatto negativo del cambiamento climatico e prego che questa conferenza abbia successo.
Dalai Lama
20 novembre 2018