Thekchen Chöling, Dharamsala, HP, India - Ricevendo oggi la notizia che la sua vecchia amica Kapila Vatsyayan è deceduta, Sua Santità il Dalai Lama ha scritto al fratello Shri Subash Bhashi per porgergli le sue condoglianze. Egli notò di aver conosciuto Smt Vatsyayan fin dalla sua prima visita in India nel 1956 per partecipare alle celebrazioni del 2500° Buddha Jayanti.
"La chiamavo Amala (Mata-Ji) per l'affetto materno che dimostrava a me e a tanti altri tibetani", scriveva. "Sono stato a lungo grato per l'interesse personale che ha mostrato per la protezione e la conservazione della cultura buddista tibetana". È stata attivamente coinvolta nella creazione dell'Istituto Centrale di Studi Superiori Tibetani (CIHTS) a Sarnath, Varanasi, all'inizio degli anni Settanta, un'istituzione che è cresciuta fino a diventare un centro di apprendimento ben radicato nell'antica saggezza indiana di 'Ahimsa' e 'Karuna'. Mentre era Segretaria del Dipartimento di Cultura del GOI, è stata Presidente del Consiglio di Amministrazione dell'Istituto fino al suo pensionamento. Mi risulta che sia stata anche l'attuale presidente della Casa del Tibet, il nostro Centro di Cultura a Nuova Delhi. La considero un'amica di lunga data del popolo tibetano.
"Ho apprezzato profondamente il suo interesse e il suo sostegno per i nostri sforzi per preservare la nostra cultura buddista e anche il suo approccio schietto nell'affrontare questioni importanti. Ci siamo tenuti regolarmente in contatto nel corso degli anni e l'ultima volta ci siamo incontrati a novembre dell'anno scorso a Nuova Delhi".
